• Legge di Stabilità, la Camera approva la manovra

    19/11/2010 - Sulla legge di Stabilità, primo dei punti nell’agenda del governo in vista del voto di fiducia del 14 dicembre, è arrivato oggi il via libera della Camera. Con 303 voti a favore, 250 no e 2 astenuti, l’Aula di Montecitorio ha infatti approvato la legge, che a breve passerà al vaglio del Senato.

    I sì alla manovra sul disegno di legge di Stabilità sono stati espressi dagli esponenti di Pdl, Fli e Lega. Tra gli astenuti, i rappresentanti alla Camera delle minoranze linguistiche.

    Nei giorni scorsi, a premere per una rapida approvazione della legge che, sebbene abbia un altro nome, di fatto corrisponde alla Finanziaria, era stato il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, che aveva ribadito l’importanza di dare il via libera alla manovra prima che in Parlamento si lasciasse spazio al dibattito sulla crisi nella maggioranza.

    Tra i punti presenti nel testo della legge, che ha subito diverse modifiche a seguito del voto sul maxiemendamento da parte della commissione Bilancio e della stessa Camera, l’aggiunta di alcuni interventi di spesa previsti per il prossimo anno, per una cifra totale di 5,8 miliardi di euro.

    La manovra sul disegno di legge di Stabilità prevede, tra gli altri, un bonus ristrutturazioni (detrazione del 55% sulla riqualificazone energetica degli edifici), lo stanziamento di un miliardo per il finanziamento della cassa integrazione ordinaria e in deroga e la detassazione al 10% della parte di salario riguardante incrementi di produttività (solo per redditi che non superino i 40.000 euro).

    Una boccata di ossigeno arriverà poi per l’Università pubblica, il cui finanziamento ordinario sarà arricchito di 800 milioni.

    E si torna a respirare anche sul versante dei servizi sanitari: sono stati sospesi i ticket da 10 euro previsti per le visite diagnostiche e specialistiche.

    La legge di Stabilità si propone, in sintesi, di reagire alla morsa della crisi economica, forte di una copertura corposa, in buona parte garantita dal Fondo per gli interventi strutturali di politica economica che, solo per l’anno 2011, rende disponibili 1,75 miliardi di euro. Il tutto con l’obiettivo di arrivare alla produzione di un gettito stimato in 677 milioni di euro.

    Foto tratta da NotizieFresche.info

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