L'attesa sentenza della Corte d'Assise di Perugia ha messo la parola fine al giallo nel quale era avvolta la vicenda di Meredith Kercher, studentessa inglese assassinata brutalmente il 2 novembre 2007. Ai due imputati, Raffaele Sollecito e Amanda Knox, sono stati inflitti rispettivamente 25 e 26 anni di carcere. Rudy Guede, l'ivoriano implicato nella vicenda, era già stato condannato a 30 anni di carcere. La corte ha dunque giudicato valida la dinamica dell'omicidio ricostruita dai pm, secondo i quali la Knox, Sollecito e l'ivoriano, sotto l'influsso degli stupefacenti e forse dell'alcol, cercarono di coinvolgere Mez in un gioco eritico, mettendo in atto un'aggressione con un «crescendo incontrollato, inarrestabile di violenza» terminato con la morte di Meredith.